20 febbraio > 15 marzo 2015 Sala Veruda - Palazzo Costanzi IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI #1 come convivo io con la crisi 22 artisti / 14 associazioni
Daniele Catalli, Marco Cechet, Giovanni Chiarot, Désirée De Monte, Eleonora Diana, dyzerotre collective, Fabiola Faidiga, Roberto Francomano, Edvard Frank, Antonio Giacomin, Guillermo Giampietro, Marco Gnesda, Matteo Guidi, Ibrahim Jawabreh, Guglielmo Manenti, Serena Osti, Giuliana Racco, Sharon Ritossa, Barbara Romani, Davide Skerlj, Studio Iknoki, Alba Zari
Venerdì 20 febbraio, alle 18.30, la Casa dell’Arte di Trieste, dopo il successo di partecipazione delle maratone notturne di videoarte e fotografia VideoNotte e FotoNotte, nelle sedi storiche delle 14 associazioni aderenti disseminate per tutta la città, inaugura IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI #1 come convivo io con la crisi, un evento espositivo e di dibattito, organizzato in sinergia con il Comune di Trieste e con il supporto de La Collina soc. coop., che tratterà i temi dell’oggi in uno degli spazi pubblici più significativi di Trieste, la prestigiosa Sala Umberto Veruda di Palazzo Costanzi.
La mostra IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI #1 come convivo io con la crisi intende analizzare con esempi stimolanti dal mondo dell’arte contemporanea nazionale e internazionale, come in un periodo di crisi si debba porre l’attenzione sulla fragilità dei ruoli, sui meccanismi che determinano il processo di identificazione in modelli alternativi che non potrebbero esistere in un contesto non traumatico, e su una reale rilettura del tessuto sociale ed economico. In un momento di depressione sociale e recessione economica, le ricerche dell’arte contemporanea rappresentano infatti un tangibile caso di studio in grado di riposizionare al centro della vita l’individuo, complice di una sharing economy, l'economia della condivisione, sempre più presente. Nello spirito della Casa dell’Arte si intende dunque parlare dell’oggi con l’arte di oggi, avvicinando il pubblico a opere capaci di suggerire e raccontare come sia possibile superare la crisi, non solo svelando i viziosi meccanismi che ci hanno incantati fino a ieri, ma immaginando nuovi orizzonti al di fuori delle dinamiche del mercato e della routine, e ipotizzando un rinnovato interesse per la persona nelle sue infinite declinazioni. Un'occasione unica per mettere a confronto le esperienze di artisti italiani e di altri paesi europei, dando una panoramica sulla diversa percezione della crisi in Italia e in Europa, e sulle diverse strategie per superarla o conviverci. In mostra ricerche e indagini di artisti visivi che attraverso le azioni quotidiane della vita di tutti i giorni evidenziano processi e schemi alternativi, divisi in due sezioni; viaggio nella crisi, che racconta il muoversi ai tempi della crisi, dagli spostamenti low budget (a piedi, in bici, autostop, BlaBlaCar) all'ospitalità apparentemente di basso profilo (scambi di casa, CouchSurfing), in cui il viaggiare diventa sempre di più esperienza di relazione, e convivere con la crisi, in cui attraverso le situazioni della vita quotidiana, si sposta l'obiettivo dalla mera sopravvivenza di tutti i giorni alla ricerca di una totale realizzazione dell'individuo: sogni, prospettive, desideri e aspettative delle persone nei paesi depressi economicamente.
IMMAGINARIO OLTRE LA CRISI #1 come convivo io con la crisi è una rassegna internazionale che si aprirà con un brindisi offerto dall'azienda agricola Tenuta di Blasig abbinato ad assaggini di pesce dell'Hostaria Malcanton accompagnando così la mostra con una degustazione di prodotti d’eccellenza del nostro territorio. La rassegna si avvale inoltre della collaborazione di TurismoFVG e dei molti media partner coinvolti: TriesteSocial, COLLAAB, Impatto Visivo e Fluido.tv, nonché Radio Fragola e RadioInCorso, che restituiranno così anche al pubblico a casa documentazione dell'evento sulle proprie frequenze e canali social. Si ricorda infine che durante tutto il corso dell'esposizione ci saranno anche occasioni di dialogo, confronto e dibattito con esperti del settore in collaborazione con Casa dei Teatri , Krisis Magazine e vicino/lontano, laboratori e workshop sul riciclo e la condivisione pensati per i più giovani in collaborazione con Gruppo Immagine, Fabiola Faidiga e Wendy D'Ercole, e visite guidate per la cittadinanza tutta con Massimo Premuda, Giuliana Carbi e Maria Campitelli.
La Casa dell’Arte di Trieste, nata nel 2007 dalla volontà di 12 associazioni culturali attive nel campo dell’arte contemporanea e della cultura artistica, costituisce un gruppo di lavoro, con interessi comuni e competenze maturate nel tempo, volto a sviluppare progetti in sinergia mettendo assieme conoscenze e professionalità, creando una rete che oggi è un punto di riferimento in città e prendendo parte attiva nel dialogo sulla cultura a Trieste. A oggi le associazione aderenti alla Casa dell’Arte sono AIDIA, Cizerouno, DayDreaming Project, Faltwerksalon, Gruppo78, Juliet, L’Officina, Mimexity, Photo Imago, Scuola del Vedere, studio openspace, Studio Tommaseo, Terredarte e Trieste Contemporanea.
Daniele Catalli e Eleonora Diana, Dream Circus project, 2014, Italia/Serbia/Macedonia/Turchia Marco Cechet, BigLie(t)To Interail, 2004, Europa Giovanni Chiarot, BREZ MEJ a history of border, 2013, Italia/Slovenia Désirée De Monte, L'osteria del rusco, 2015, Italia dyzerotre collective, HISTŒRI removing, 2012, Albania Fabiola Faidiga, La Vigilia/La Veille, 2015, Francia Roberto Francomano, Il viaggio del Circo Soluna, 2003, Slovenia/Ungheria Edvard Frank, Emergenza freddo, 2014, Italia Antonio Giacomin, 80kmh, 2013, Islanda Guillermo Giampietro, La fine del capitalismo, 2014, Argentina Marco Gnesda, Sharon Ritossa, Studio Iknoki e Alba Zari , In salita, 2014, Italia Matteo Guidi, in collaborazione con Ibrahim Jawabreh, Zouhleqa (sliding), 2012, Cisgiordania Matteo Guidi e Giuliana Racco, In Between Camps, 2013, Cisgiordania Guglielmo Manenti, Video-Azioni Ex per un bestiario urbano, 2006-07, Italia Serena Osti, C’è crisi!, 2009, Italia Barbara Romani, Walking in the wild side, 2015, Italia Davide Skerlj, Il testimone, 2013-14, Italia/Slovenia + La Collina coop. soc., Zindis al centro, anch'io c'entro!, 2014, Italia
un progetto di Casa dell’Arte in coorganizzazione con Comune di Trieste con la collaborazione di Turismo FVG con la partecipazione di Casa dei Teatri, Gruppo Immagine, Krisis Magazine, La Collina coop. soc., vicino/lontano con il supporto di La Collina coop. soc. coordinamento generale Massimo Premuda testo critico di Emanuela Pezzetta immagine coordinata Massimiliano Schiozzi consulenza audiovisivi V_Art-multimedia design- brindisi offerto da azienda agricola Tenuta di Blasig, ristorante Hostaria Malcanton media partner COLLAAB, Fluido.tv, Impatto Visivo, TriesteSocial, RadioInCorso, Radio Fragola
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orari tutti i giorni 10>13 + 17>20 ogni sabato 18 evento ogni domenica 10.30>12 laboratorio per bambini + 18 visita guidata
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